Barley Wine

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Barley Wine

Barley Wine
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Le Barley Wine iniziano a svilupparsi in Gran Bretagna un paio di secoli fa quando i birrai del posto iniziarono a sentire forte la pressione della concorrenza da parte delle importazioni di vino francese.

Cercarono quindi di produrre una tipologia di birra che,  per quanto possibile, potesse ricordare le sensazioni, la corposità e in qualche modo anche gli aromi e i profumi dei vini importati.

Questo risultato si riuscì ad ottenere producendo birre particolarmente corpose, scure, estremamente alcoliche e invecchiate in legno ma che non fossero troppo secche e avessero un buon copro.

Con il passare dei decenni questo stile si è perso e molti birrifici un po’ più commerciali iniziano  a chiamare Barley Wine semplicemente la birra più alcolica tra quelle prodotte.

Quella del Barley Wine  però,  è una tipologia di birra che permette ai birrai grande creatività.

È per questo che è stata ben volentieri ripescata come tipologia brassicola con lo sviluppo del movimento della birra artigianale: ora sono tantissimi i birrifici in Italia e in Europa che reinterpretano in modo originale questo stile giocando con invecchiamenti in diversi tipi di botti (botti che avevano contenuto vino, rum, whiskey o altri distillati) oppure aggiungendo spezie e ingredienti particolari per  accentuare il profumo aromatico e la ricercatezza di queste birre.

 

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